Pubblicato in: Life Style

Onkyo ns-6130

Dato che ormai il futuro della musica è nei servizi di streaming ( sono da tempo un cliente premium prima di Spotify e Tidal ora di Qobuz ), ho acquistato uno streamer ( il ragionamento, non fa una piega ). L’idea era di prendere qualcosa di economico da affiancare al mio attuale DAC, ma che comunque rientrasse nell’ambito HI-FI. Quindi guardando un po’ in giro mi sono imbattuto in un’occasione: lo streamer ‘piccolino’ della Onkyo su Amazon Warehouse-Deals a 200 € . In pratica acquistavo un reso che Amazon ha controllato e valutato come rivendibile. Guardando le caratteristiche tecniche si è di fronte a quello che sulla carta è un ottimo interprete musicale, la ‘marca’ Onkyo invece mi ricordava solamente impianti HT economici degli anni 80-90 … Va beh, ignoranza mia… dopo aver letto le recensioni di vari amplificatori economici a 2 canali di Onkyo, valutati sempre come ben suonanti per il prezzo, mi sono convinto ad acquistarlo.

Il frontale: classico ma bello

L’arrivo

Amazon, come al solito, nel giro di 2 giorni mi fa arrivare il pacco, nella confezione, oltre al player vero e proprio, c’è un telecomando con pile, un cavo IR, un cavo rca di quelli stra-economici un manuale in lingua rumena (!?!) ed un foglio multilingua fra cui c’è anche l’italiano. Lo streamer si presenta bello, non sembra qualcosa di economico, alcune cose fanno un po’ storcere il naso all’audiofilo più smaliziato: la manopola per la navigazione è in plastica ( ormai sono tutte così, il tornito dal pieno è d’altri tempi ), il cavo di alimentazione è sottile ma comunque quello si può cambiare. Il frontale invece è di alluminio spesso, come anche tutto lo chassis, diciamo che è solido dove serve, esteticamente è bello.

Il retro: come potete notare manca l’uscita ottica e il cavo di alimentazione è di tipo bi-polare

Il primo uso

Collego il tutto, configuro il wi-fi usando il telecomando ( piuttosto semplice ) e cerco di usare Tidal dallo Smatphone… che però non riconosce l’Onkyo, 2 imprecazioni e prendo in mano il manuale, il quale recita che il supporto al Cast di Google verrà aggiunto con l’aggiornamento del firmware. Bene mi dico, aggiorniamolo questo firmware. Leggo come si fa, e da telecomando lancio l’aggiornamento via rete che irrimediabilmente si pianta e manda lo streamer in stato catatonico. Leggo la parte relativa alla risoluzione dei problemi ed intuisco che devo ri-tentare l’aggiornamento del firmware via chiavetta usb. Recupero una chiavetta, scarico dal sito Onkyo il firmware e lancio l’aggiornamento via usb che questa volta va a buon fine. Stranamente dopo il ri-avvio devo aggiornare altre 2 volte il firmware via network prima di arrivare all’ultimo aggiornamento disponibile. Riprovando il tutto: Tidal vede perfettamente l’Onkyo . Da allora nessun altro aggiornamento, anche perché lo streamer è decisamente stabile.

Il telecomando: molto standard ma funzionale

L’uso quotidiano

Inizio quindi gli ascolti… Nessuna differenza udibile fra il pc connesso al Dac via Usb e questo streamer connesso al dac via cavo coassiale. Bene mi sono detto, lo scopo è raggiunto: posso levare televisore, tastiera, minipc e lasciare lo streamer… sì ma i miei Flac su disco ? L’Onkyo ha una porta usb sul retro in grado di supportare un hd da 2.5 autoalimentato, il manuale dice che è in grado di leggere solo partizioni FAT32, in realtà, dopo l’aggiornamento, legge molto meglio le più moderne partizioni NTFS ( se avete parecchi file come me, usate questo tipo di partizione ), l’unico inconveniente è che l’avvio del lettore, con circa 500-600 Gb di musica, rallenta di 2-3 minuti ( con circa 120 gb di musica ed hd ssd ci mette meno di 1 minuto). Potete risolvere il problema della lentezza all’avvio, collegando il vostro HD ad un Router: normalmente i router moderni consentono di creare un Media Server, in questo modo l’Onkyo ns-6130 non dovrà indicizzare nuovamente all’avvio il contenuto dell’hd: sarà il router a farlo (normalmente i router sono Always-On).

Legge tutti i file Flac finora provati fino a 192 khz , inoltre è in grado di leggere anche mqa a 768 Khz… solo che in questo caso a dare forfait è il mio Dac. Se non usate un Dac esterno ma uscite direttamente con le rca verso l’amplificatore lo streamer è in grado di suonare file con bit-rate folli. Tidal ha pochissime tracce mqa in alta risoluzione e sinceramente ascoltando questi mqa e la versione normale noto differenze minime. La prova è semplice da fare: sempre con Tidal se accedete con l’app Onkyo al servizio, potrete suonare le tracce Mqa se invece accedete con l’app Tidal Mobile verranno inviate le tracce in qualità cd. Il metodo migliore per godere dell’alta risoluzione è però usare Qobuz: direttamente dall’app Qobuz, è in grado di suonare file fino a 24 bit 192 kHz. Inoltre i file in alta risoluzione sono parecchi… Piccolo dettaglio costa5 euro in più al mese.


L’app Onkio

Gli Ascolti

Il mio impianto è composto da un DAC GD audio NFB1 (650 euro di listino), un amplificatore a valvole Gabris’s Amp New Vegas: ultima versione da 50 watt per canale ( 1500 euro di listino) e casse Sonus Faber Liuto ( 3700 euro di listino ). Lo streamer in questione è il componente più economico della catena (street price di 420 euro). Nel ruolo di sola sorgente digitale, non riesco a distinguerlo da un mini Pc con Foobar installato e collegato via Usb al DAC. Se invece lo confronto in modo diretto col Dac Gd Audio, le sfumature si sentono. Il dac Gd audio ha uno stadio di alimentazione molto più curato, inoltre ha 2 chip Dac in configurazione dual mono. Nel suono questo si traduce in prestazioni migliori. Per intenderci: il divario non è abissale sono sfumature. Comunque se non avete ancora un DAC stand-alone vi conviene acquistare il fratello maggiore: l’Onkyo Ns-6170, che ha una alimentazione più curata ed il doppio Dac in configurazione Dual Mono, altrimenti se avete già un dac di altissima qualità prendete il 6130. Io sono tentato di vedere il mio vecchio Dac e tenere solo l’Onkio.

Qobuz: ecco i 24 bit 192 kHz in streaming

Conclusioni

Lo streamer suona bene ? Sì, per 420 euro suona bene, un lettore cd dello stesso prezzo però suona altrettanto bene. Lo streamer è pratico e funziona bene? Sì, una volta che è aggiornato e parametrizzato a dovere funziona benissimo, è stabile: in 5-6 mesi che lo possiedo si sarà piantato una volta ( e non so dire se è Tidal che si era piantato o lo stramer ). L’applicazione per cellulare è pratica e non si pianta, lo potete usare anche col solo telecomando ( è però scomodo). Funziona correttamente con Spotify, Tidal ( per ascoltare le tracce mqa dovete passare per l’app Onkio, altrimenti si blocca alla qualità Cd) Qobuz ( qui si arriva ai 192k 24 bit) e Deezer ( qualità Cd ) Tunein è praticissimo per le radio, potete salvare le vostre radio preferite ed è come avere un tuner analogico. E’ in grado di leggere un Hd esterno con un numero ragguardevole di album musicali senza troppi problemi (nel mio caso circa 400 album). Riproduce tutti i tipi di file che gli ho sottoposto anche ad alta risoluzione. Chiaramente se avete intenzione di ascoltare musica ad alta risoluzione una adsl 20 megabit potrebbe non bastare, provandolo a casa di un amico: la sera la velocità reale di connessione scende pericolosamente sotto i 5 megabit … facendo saltare la riproduzione, se avete una delle nuove connessioni vsdl (come il sottoscritto) che arrivano anche a 200 megabit non avrete problemi di sorta, se siete fortunati possessori di fibra ottica: nessun problema.

Lo ricompreresti ? Sì assolutamente, se siete ancora schiavi del Booklet del Cd questo è il momento giusto per passare al lato Liquido della musica… Fatevi un account Qobuz o Tidal e smettete di comprare CD 😛 tra l’altro le informazioni che danno Tidal o Qobuz sono spesso più interessanti del booklet.

Un pensiero riguardo “Onkyo ns-6130

  1. Cioa, io ho il dac proect ds + ,pensi che convenga prenedere questo streamer ? Non ho capito se ha un’uscita usb per sfruttare la possibilità dei dsd. Infne , nel 2020 .pensi che per 300/400 euro si possa trovare qualcosa di meglio ? grazie mille

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